Ersel, nata come società di gestione patrimoniale a Torino nel 1936 ad opera di Giuseppe Giubergia, oggi è guidata dal nipote, Guido Giubergia, e sta allargando il suo raggio d'azione nel private equity e nell'immobiliare. Tuttora Ersel è l'unica società di gestione dei patrimoni totalmente indipendente e la capogruppo Ersel Investimenti ha registrato un giro di affari di oltre 1,2 miliardi di euro nel 2018, salito dai 754 milioni dell'anno precedente grazie anche all'acquisizione di banca Albertini che ha portato a quasi 18 miliardi le masse gestite a fine 2018. Giuseppe Giubergia ruppe la tradizione orafa di famiglia per intraprendere la strada della finanza rispondendo all'esigenza delle famiglie e delle imprese dell'epoca che cercavano professionisti che indirizzassero i loro investimenti in ottica di conservazione. Con Guido Giubergia nel 1976 poi nacque il primo nucleo di Ersel con l'apertura dello studio a Milano, il debutto dei fondi comuni con Fondersel nel 1984 e la nascita di Giubergia Warburg Sim nel 1992 con una partnership con Warburg Securities. Oggi Ersel ha diverse controllate: Ersel Sim, attraverso cui è avvenuta l'acquisizione del 64,3% di Banca Albertini, Ersel Asset Management che gestisce fondi comuni per 1,4 miliardi di euro, la lussemburghese Ersel Gestione International, Online Sim, oltre alle storiche Nomen e Simon (per patrimoni importanti). L'azienda è attiva anche nel private equity con Electro Power System (nel settore delle energie rinnovabili), Fondaco sgr e Techwald Holding, che si aggiungono alla partnership siglata con Bravo Capital Partners per il club deal di Arbo. L'ultima frontiera di investimento di Ersel è l'immobiliare. A Milano la società per 18,3 milioni di euro ha acquistato uno spazio da destinare a uso uffici.