Dalla partnership tra Equiter ed Ersel nasce il nuovo fondo Equiter Infrastructure II, fia italiano di tipo mobiliare, chiuso e riservato, dedicato a investimenti in Italia, nel settore delle infrastrutture sociali, digitali, delle utilities, della rigenerazione urbana e del turismo. Dopo il via libera delle autorità di vigilanza lo scorso dicembre, per il veicolo è arrivato il primo closing con sottoscrizioni pari a 140 milioni di euro da parte di istituzioni italiane. Il target di raccolta è di 400 milioni in 24 mesi, con un obiettivo di rendimento netto per gli investitori superiore all'8%, una distribuzione semestrale dei proventi della gestione degli asset e una durata di 15 anni. Le strategie di investimento di Equiter Infrastructure II si pongono l'obiettivo di promuovere un modello di crescita sostenibile e inclusiva, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo. Gli asset quindi saranno selezionati sulla base di criteri di impatto sociale e ambientale, intensità tecnologica, ricerca e innovazione e capacità di radicarsi nei territori restituendo valore.