La compagnia energetica norvegese Equinor sta studiando l'ingresso nel capitale di Kobold Metals, startup che vuole creare una "Google Maps" della crosta terrestre per individuare più facilmente giacimenti di materie prime, a partire dal cobalto, metallo utilizzato nelle batterie dei veicoli elettrici. La startup, nata nel 2018, è sostenuta da alcune società di investimento tra cui Andreessen Horowitz e il fondo Breakthrough Energy Ventures di Bill Gates. La compagnia petrolifera, che invece fa capo per il 67% al Governo di Oslo, sarebbe pronta a mettere sul piatto svariati milioni per acquistare una quota fino al 10% del gruppo nel tentativo di fare propria l'intelligenza artificiale utilizzata dalla startup e impiegarla nella localizzazione di nuove fonti di approvvigionamento di petrolio e gas a basse emissioni di carbonio e a basso costo.