L’Esma (l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) ha pubblicato alcune linee guida, che entreranno in vigore sei mesi dopo la pubblicazione, sulle comunicazioni di marketing dei fondi. Il documento precisa i requisiti a cui le comunicazioni si devono attenere. In particolare, devono: i) essere chiaramente identificabili come tali; ii) descrivere con uguale evidenza i rischi e i rendimenti dell’acquisto/sottoscrizione di quote o azioni di un fondo alternativo; iii) contenere informazioni corrette, chiare e non fuorvianti. Le linee guida presentano anche una sezione relativa alle informazioni da fornire sugli aspetti di sostenibilità. In particolare, i gestori dovranno assicurare la coerenza di tali informazioni con quelle contenute nei documenti legali e regolamentari del fondo promosso.
AIFI, che ha seguito il tema anche in sede comunitaria, ha in corso approfondimenti sia su questo profilo sia sugli impatti della Direttiva UE 2019/1160 che disciplinerà l’attività di pre-marketing. A tal fine ha costituito un gruppo di lavoro interno.