L'incertezza da coronavirus mette a repentaglio una nuova transazione, quella di Osram-Ams. Come racconta Reuters, il produttore di microprocessori austriaco a inizio settimana ha iniziato a offrire nuove azioni a 9,2 franchi svizzeri, puntando a un ricavo di 1,75 miliardi. Una cifra necessaria per l'acquisizione di Osram. Poiché però i mercati azionari globali stanno registrano performance negative per via dei timori legati alla pandemia di coronavirus le azioni di Ams sono scese al di sotto di questo prezzo e in generale l'azienda dal 7 febbraio ha perso il 70% circa in Borsa. I crolli del titolo hanno fatto temere un possibile ripensamento della fusione con Osram Licht che a sua volta è crollata a -24,77%. La tedesca Osram è specializzata nel campo dell'elettronica e in particolare dell'illuminotecnica e si è separata da Siemens nel 2013. Nei mesi scorsi per acquisirla Ams ha battuto la concorrenza di Bain Capital che prima si è alleata con Carlyle e poi con Advent.