Divella sta valutando la cessione di una quota del 30% a un partner strategico che la aiuti a crescere all'estero. Lo ha confermato Vincenzo Divella, uno dei due ad del gruppo nonché tra i maggiori azionisti, in un'intervista a Reuters. Il mercato italiano della pasta, ha spiegato, è bloccato da anni e quindi l'azienda deve lavorare di più sull'estero. Non è però in grado di andare avanti da sola e quindi è pronta a stringere una partnership che le “garantisca l'immediatezza di vendita del prodotto in America e in Cina”. Secondo quanto scrive Carlo Festa sul Sole24Ore, pronti a scendere in campo sarebbero sia fondi di private equity (come Cvc) sia gruppi strategici, come Newlat. Divella ha realizzato nel 2020 ricavi di poco superiori ai 300 milioni. Di questi il 35% arriva dall'estero. Il gruppo alimentare potrebbe valere attorno ai 300 milioni.