Non solo Ferretti, anche un altro produttore di yacht di lusso ha annunciato il suo esordio in Borsa. Sanlorenzo ha presentato a Borsa Italiana domanda di ammissione alla quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato telematico azionario. L’offerta arriverà fino al 35% del capitale sociale e sarà composta da azioni di nuova emissione derivanti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e da azioni detenute da Holding Happy Life, azionista di maggioranza della società e controllata dal presidente esecutivo Massimo Perotti. Il flottante richiesto per la quotazione in Borsa sarà realizzato con un collocamento privato riservato a investitori qualificati in Italia e a investitori istituzionali all’estero. L’offerta sarà lanciata entro la fine del 2019. I proventi della quotazione serviranno a finanziare la crescita della società che, dopo l’offerta, scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, prevede di avere una struttura finanziaria ampiamente esente da debito. La storia dei cantieri Sanlorenzo parte nel 1958 a Firenze. Vengono poi spostati a Viareggio nel 1972 da Giovanni Jannetti e nel 1999 di nuovo trasferiti a La Spezia. Massimo Perotti acquisisce una quota di maggioranza nel 2005 e nel 2011 il Fondo italiano di investimento entra in azienda con un aumento di capitale. Nel 2013 è la volta dei cinesi di Sundiro Holding ma nel 2018 Perotti si ricompra le quote.