De'Longhi punta a Evoca, società che raccoglie le macchine da caffè a marchio Gaggia (usate in bar e ristoranti) e i distributori automatici per bevande calde e snack N&w. Lo scorso autunno è iniziato il processo di cessione per Evoca, controllato dal private equity Lone Star. Due le ipotesi sondate: la quotazione in borsa e la vendita. Si è preferita questa seconda via e diversi gruppi industriali si sono detti interessati all'acquisto, più dei fondi di private equity. La valutazione di Evoca sarebbe superiore al miliardo; l'interesse di De'Longhi non si è ancora concretizzato in una offerta ma permetterebbe alla società di elettrodomestici di entrare in nuovi segmenti di mercato: non solo macchine da caffè professionali ma anche macchine distributrici. Evoca è tra le aziende maggiori in Europa di questo settore e in precedenza si chiamava N&W global vending. Brevemente le sue tappe fino ad oggi: Prima di essere acquisita da Lone Start nel 2015 era dei fondi Equistone e Investcorp che avevano rilevato l'azienda nel 2008 da altri due private equity, Argan capital e Merrill Lynch private equity. A loro volta questi due operatori nel 2005 avevano acquistato N&w global vending dal fondo Compass partners international che nel 1999 aveva creato il gruppo acquisendo l'italiana Necta e la danese Wittenborg.