Tim ha emesso, dopo settimane di indiscrezioni, una nota in cui certifica ufficialmente l’intesa con la pay-tv Dazn per quanto riguarda i diritti della Serie A. L'accordo sarà valido solo qualora la piattaforma si dovesse aggiudicare l’asta per i diritti del prossimo triennio 2021-2024. Questa partnership partirebbe da luglio 2021 e sarebbe tecnologica oltre che finanziaria: ciò rassicura rispetto alle difficoltà temute dai presidenti nel lasciare i diritti della Serie A allo streaming, il core business di Dazn. La nota piattaforma ha messo sul piatto 840 milioni di euro all’anno, mentre Tim si impegna al versamento di circa 340 milioni annui per un totale che supera il miliardo nel triennio. Nella giornata di venerdì 26 febbraio l’Ad della Lega Luigi De Siervo dovrebbe chiarire i vari dubbi dei presidenti. Intanto il 22 febbraio l’Antitrust ha deciso di multare Sky, principale concorrente di Dazn per quanto riguarda i diritti sulla Serie A, in quanto «è mancato l’automatismo nel riconoscere la rimodulazione o il rimborso degli abbonamenti con l’emergenza Covid 19».