Il famoso DJ francese David Guetta ha ceduto il suo catalogo, inclusi anche i prossimi dischi, alla Warner Music per 100 milioni di dollari.
Questo, scrive Enrico Assante su La Repubblica, è l’ultimo di una serie di accordi sviluppati attorno ai diritti editoriali delle canzoni, che gli artisti stanno cedendo ad aziende musicali, ma anche a operatori finanziari e gruppi di private equity che capitalizzano acquisendo i diritti sulle canzoni degli artisti più popolari.
L’interesse è motivato soprattutto dalla rivoluzione digitale che ha reso i dischi fisici sempre meno rilevanti, mentre i diritti d’autore ed editoriali sono sempre più importanti e remunerativi.
Il mercato della musica è in un periodo di crescita costante, supportato dall’esplosione delle principali piattaforme streaming come Spotify,Youtube Music ed Apple Music. Il valore dei diritti è raddoppiato negli ultimi due anni e nel 2020, complice la pandemia, l’intero comparto musicale è cresciuto del 7,4%.