Secondo rumors riportati da La Gazzetta dello Sport, dovrebbero arrivare nel weekend le firme sui precontratti della cessione della Roma e società correlate (12 in tutto) a Dan Friedkin, tycoon americano a capo di Friedkin Group. La due diligence decisa dallo staff del compratore e in corso da inizio anno è stata chiusa settimana scorsa e ora dovrebbe mancare poco al passaggio di testimone tra James Pallotta, che presiede il club giallorosso da otto anni, e il nuovo proprietario. Secondo Repubblica, che aggiunge alcuni dettagli sul timing dell'operazione, i lavori per il passaggio di proprietà inizieranno tra giovedì e venerdì a Houston e l'arrivo di Friedkin e del figlio in Italia non è previsto prima di metà marzo. Il signing del preliminare è solo una prima tappa di un percorso che durerà diverse settimana prima del transito definitivo del pacchetto azionario. I passi tecnici successivi, che porteranno al closing definitivo, prevedono il via libera di Consob e Antitrust, le procedure per il lancio dell’Opa e la convocazione dell’assemblea per le nomine del nuovo cda, di cui farà parte anche Watts, presidente del Gruppo Friedkin. Dan Friedkin e il figlio arriveranno a Roma solo dopo l’acquisizione. Sempre il prossimo mese, sbarcherà a Roma anche Vitek, magnate ceco destinato ad acquisire l’area di Tor di Valle con cui Friedkin avrebbe già avviato i primi contatti per la costruzione dello stadio. Proprio alcune dispute su questa struttura hanno rallentato le trattative con Pallotta nei mesi scorsi.