Si chiama Gateway e applica la tecnologia IoT agli specchi di cabina; la nuova invenzione è di casa Lu-ve, multinazionale varesina che nasce occupandosi di condizionamento e refrigerazione. La collocazione ideale di questi “specchi magici” è negli ascensori. Grazie a un touchscreen, il vetro oltre a riflettere le immagini, si trasforma in un tablet in grado di comunicare con l’utente e con il mondo esterno mostrando contenuti interattivi. Potrà mostrare notiziari video, previsioni meteo, informazioni sull’edificio ma anche pubblicità personalizzabili. O ancora facilitare la manutenzione connettendosi alla centrale di servizio o essere utilizzato da remoto. La soluzione è stata progettata e sviluppata da Tgd –Thermo glass door, azienda controllata dal gruppo Lu-ve, specializzata nella produzione di porte e sistemi di chiusura in vetro per il mercato della refrigerazione. Il brevetto è di Fabio Liberali, membro del cda di Lu-ve e figlio del fondatore. La sperimentazione è partita l'anno scorso con l'applicazione di questi schermi in una decina di ascensori. Ora l'azienda ora è pronta a lanciare il prodotto su larga scala, con un prezzo tra i cinque e settemila euro. Cabine degli ascensori, ma non solo. La tecnologia potrebbe trovare altre applicazioni: montato nella vetrina di un negozio per esempio potrebbe mostrare annunci personalizzati; nel frigorifero di casa potrebbe interagire con il proprietario. Liberali in un'intervista ha dichiarato anche di essere in contatto con una azienda di riconoscimento facciale americana.