I grandi fondi di turnaround specializzati in “special situations” mettono sotto osservazione la bergamasca Fintyre, la cui maggioranza è nelle mani di Bain Capital e che a giugno ha presentato al Tribunale di Bergamo la domanda di ammissione al concordato in bianco. Secondo indiscrezioni riportate da Carlo Festa sul Sole24ORE il gruppo finanziario Springwater Capital avrebbe fatto un'offerta per l'azienda che prevede un aumento di capitale da 50 milioni di euro. Nel frattempo altre discussioni sono già in corso con Gso Capital Partners (dell'universo Blackstone), che è uno dei maggiori creditori del gruppo. Fintyre è il primo distributore di pneumatici da ricambio in Italia e tra i primi cinque in Europa ed è principalmente presente nel nostro Paese e in Germania. Entrambe le divisioni sono in affanno, la parte italiana sta dialogando da alcuni mesi con Gso su una tranche di circa 130 milioni di euro di debiti (su 270 milioni totali). Se le trattative per il concordato in bianco non dovessero andare a buon fine, per l'azienda si potrebbe aprire una procedura di amministrazione straordinaria sotto la vigilanza del Mise. Bain Capital ha rilevato Fintyre nel 2017, tramite il fondo Europe IV.