Sierra Energy è una azienda californiana che, grazie a una tecnologia rivoluzionaria, trasforma i rifiuti in energia pulita e rinnovabile. Avviata nel 2002 come progetto di una scuola di specializzazione, negli anni ha ricevuto diverse borse di studio. Ora però sta attirando l'attenzione anche dei grandi investitori che iniziano a puntare sulla sua invenzione. È recente l'investimento di 33 milioni di dollari guidato da Breakthrough Energy Ventures, il fondo energetico guidato da Bill Gates che ha come investitori anche Jeff Bezos, Marc Benioff e Richard Branson. Il sistema di Sierra Energy risolve due problemi contemporaneamente: crea un'alternativa più sostenibile alle discariche e produce anche syngas (gas di sintesi), che possono essere utilizzati per creare una varietà di prodotti: dall'elettricità alla plastica, dall'idrogeno per alimentare veicoli senza emissioni al diesel. Come funziona? La spazzatura viene trattata in un altoforno che la riscalda a più di 2mila gradi, li gassifica e quindi raccoglie i gas sottoprodotti (monossido di carbonio e idrogeno) che poi possono essere utilizzati per produrre plastica, energia o carburante. All'interno della fornace di Sierra, battezzata FastOx, si crea una reazione chimica tra il carbonio presente nella spazzatura e l'ossigeno iniettato puro e le alte temperature inceneriscono tutti i tipi di rifiuti, anche quelli sanitari e pericolosi difficili da smaltire. La società non punta a sostituire il riciclaggio o il compostaggio, ma mira a gestire i milioni di tonnellate di rifiuti che attualmente finiscono nelle discariche e che non solo occupano spazio, ma rischiano di diventare fonte di metano, gas serra più potente della CO2. A differenza di un inceneritore, l'altoforno di Sierra non produce emissioni mentre funziona e tutto il gas prodotto viene catturato per essere riutilizzato.