Dress to Live è l'azienda veneziana dietro al marchio di calzature Wao che sposa i principi dell'economia circolare. Il progetto è stato ideato da un team di professionisti tra cui il marchigiano Gianni Gallucci che ne ha finalizzato la realizzazione delle sneakers nell'aprile 2018. La startup basa la produzione su questi principi: filiera tracciata e trasparente e, per la realizzazione del prodotto, tinte naturali e materiali di produzione organici come canapa, fibra di legno o di cocco. Al momento dell'acquisto nella transazione è compresa una donazione del 4% ad enti benefici a scelta del cliente. Infine lo smaltimento avviene attraverso la tecnica della lombricoltura, ovvero la trasformazione di scarti vegetali in humus ad opera dei lombrichi che permette il riciclo di rifiuti organici. Dress to Live a dicembre ha chiuso il suo primo round di crowdfunding, raccogliendo circa 43mila euro. Entro la metà di maggio 2019 ce ne sarà un altro. Mentre ad aprile verrà lanciato il sito di e-commerce per le scarpe. I brand di moda stanno sempre più cercando di offrire prodotti innovativi che provengano da materiali di recupero. Secondo il report Circularity world gap 2019 però c'è ancora molto lavoro da fare nel recupero dei materiali: solo il 9% dei 92 miliardi di tonnellate di materie prime consumate verrebbe immesso di nuovo nel sistema.