Il cda di Corneliani, impegnato in un programma di riorganizzazione e rilancio della azienda sartoriale mantovana di abbigliamento maschile, ha fatto sapere tramite una nota che la società inglese Blackwood Fashion Investments ha ritirato la propria offerta d’acquisto, perché non in grado di supportarla con le adeguate evidenze e garanzie richieste. L’azienda, che dal 2016 ha tra i suoi soci Investcorp (arrivato oggi all'86%), ha inoltre aggiunto che dato l'attuale scenario economico negativo nessuna delle interlocuzioni con i potenziali investitori avviate in questi mesi si è potuta concludere positivamente. Al momento quindi non ci sono altre offerte sul piatto ma resta l'interessamento di Marco Boglione, presidente e fondatore di Basicnet, a cui però serve tempo per presentare un’offerta, scrive La Gazzetta di Mantova. Il manager ha confermato le indiscrezioni della stampa. L'interesse per Corneliani è vero, ma per una due diligence approfondita dichiara di avere bisogno di tempo e di aspettare che il tribunale decida sulla proroga per il piano di concordato; intanto però ha visitato due volte la sede aziendale (a ottobre 2020 e il 6 gennaio). Investcorp a giugno 2020 aveva chiesto l'ammissione alla procedura di concordato preventivo per la controllata e, più di recente, il consiglio di amministrazione dell’azienda, riunitosi il 6 gennaio 2021, ha deliberato di richiedere un’ulteriore proroga di 90 giorni al tribunale per il deposito del piano di concordato che scade il 15 gennaio, in modo da valutare al meglio le alternative a disposizione. Corneliani ha 1,048 dipendenti tra le sedi di Mantova e Milano, le filiali estere (Cina e Stati Uniti), gli stabilimenti produttivi esteri e il retail diretto e gestisce una rete distributiva mondiale di oltre 750 punti vendita tra department store di lusso, negozi multimarca e monomarca.