Mandarin Capital Partners, tramite il fondo Mcp III, ha acquisito la maggioranza del capitale del gruppo italiano specializzato nella torrefazione di caffè Daroma. L'accordo, scrive Unquote, dà alla società un valore aziendale di circa 35 milioni di euro, che equivale a sette volte il suo ebitda 2019. Daroma racchiude diversi brand. Il gruppo è stato fondato nel 2014 da Giulio Santin a Roma con l'intenzione di unire marchi ben radicati in varie zone d'Italia; la prima acquisizione è stata Torrefazione Parenti di Bologna che aveva in portafoglio i marchi in Mexico e Giovannini, negli anni successivi si sono aggiunti Nori, Camilloni e Van Doren fino ad arrivare alla romana Caffè Palombini, acquisita da Santin nel 2016. Il gruppo ha quindi chiuso il 2018 con circa 26 milioni di ricavi. Come riporta Carlo Festa sul Sole24ORE Giulio Santin reinvestirà nell'operazione continuerà a guidare la società da presidente e amministratore delegato. Questa acquisizione aggiunge un nuovo tassello nel progetto di build-up di Mandarin finalizzato alla creazione di un polo integrato nel settore del caffè avviato con l'acquisizione della maggioranza di Neronobile lo scorso ottobre. Le due società saranno controllate da Coffee Holding, a sua volta controllata di Mandarin, e la combinazione delle due aziende darà vita a un gruppo di oltre 50 milioni di euro di ricavi aggregati in grado di completare nuove acquisizioni nel settore.