Il fondo internazionale Bain Capital Credit sarebbe interessato al dossier Credito Fondiario, società italiana di servizi finanziari controllata da Elliott Management. Secondo quanto scrive Carlo Festa sul Sole24ORE ci sarebbero stati contatti tra i due gruppi e gli advisor Deutsche Bank e Goldman Sachs assunti per valutare tutte le opzioni strategiche per il futuro di Credito Fondiario (ipo, partnership o fusione tra pari). Attualmente ci sono contatti in corso ma non sarebbe ancora stata avviata una trattativa concreta. Credito fondiario, che acquista e gestisce crediti inesigibili, ha oltre 45 miliardi di euro di asset in gestione e il suo acquisto più rilevante è stato quello della piattaforma di gestione del portafoglio npl di banco Bpm. Il fondo Elliott è diventato azionista nel 2016 e ora è il maggiore investitore con una quota dell'82%. La restante partecipazione fa capo a Tages Capital e in parte al management della società. La banca potrebbe essere valutata 400-500 milioni. Bain Capital Credit è attiva nel settore del credito e in Italia punta a realizzare nuovi investimenti, anche di dimensioni elevate. L'ingresso nel settore dei crediti problematici nel nostro Paese risale al 2017 con l'acquisto della filiale italiana di Hypo Alpe-Adria Bank. Secondo Bloomberg i consulenti Deutsche Bank e Goldman Sachs hanno avviato discussioni oltre che con Bain Capital Credit anche con Cerberus Capital Management, Prelios Credit Servicing e Cerved Group.