Isinnova - società bresciana specializzata nell'offrire soluzioni di progettazione tecnologica, tra cui la stampa 3D - ha progettato e stampato 100 valvole respiratorie salvavita in 24 ore per l'ospedale di Chiari, Brescia, che ne aveva bisogno per i pazienti con complicazioni polmonari dovute al virus covid-19. L'istituto le stava esaurendo ma il fornitore originale non poteva assicurargliele in tempi brevi così la direttrice del Giornale di Brescia, Nunzia Vallini, ha messo in contatto la società con l'ospedale. Dopo tre ore da una prima ricognizione, Cristian Fracassi, ceo di Isinnova, e l'ingegnere meccanico Alessandro Romaioli sono tornati all’ospedale Mellini, con un prototipo di valvola. Dopo il test andato a buon fine su un primo paziente, l'azienda ha iniziato a stampare nuovi dispositivi, il cui costo unitario è di un euro, e poi – scrive la Bbc - ha unito le forze con Lonati, azienda locale meccanotessile, per fare fronte alla domanda. L’ospedale ha testato i primi quattro pezzi e già verso sera dieci pazienti respiravano grazie alle valvole stampate da Isinnova. Si tratta di componenti molto importanti che possono essere utilizzati per un massimo di otto ore alla volta e che funzionano da raccordo per uno strumento di rianimazione necessario per intubare i pazienti. L'azienda ha dichiarato di essere disposta a iniziare a realizzare nuovi pezzi (sempre gratis) anche per altri ospedali.