Sul Washington Post è stato
pubblicato un articolo da un robot di nome Heliograf e non è la prima volta
che siamo di fronte a uno scenario di questo tipo: l'agenzia Associated Press
usa un sistema per scrivere brevi articoli sulle trimestrali di aziende
altrimenti dimenticate e i concorrenti della Reuters hanno optato per un
algoritmo che valuta la credibilità dei tweet. Alla base del progetto vi è un
software che raccoglie delle informazioni da varie fonti e riesce a
trasformarle in articoli, grazie al supporto dell’essere umano. Tale scenario
andrebbe a risolvere una situazione in cui le fake news sono all’ordine del
giorno; l’obiettività della macchina, infatti, non può essere messa in
discussione. Tuttavia, questi robot andranno a elaborare solo gli argomenti più
noiosi (per esempio la ricerca dei dati) lasciando il giusto spazio ai giornalisti
per gli articoli di qualità, che avranno sempre bisogno dell’intelligenza umana
per poter essere apprezzati dai lettori.