Conbipel ha depositato una richiesta di concordato preventivo. Il marchio d'abbigliamento e pelletteria, controllato da Oaktree Capital Management, da tempo valutava l’avvio della procedura e le difficoltà comportate dal Covid-19 - con il blocco delle attività - hanno velocizzato un percorso già in atto, portando l’azienda a farne richiesta al Tribunale di Asti a marzo. Ora Conbipel cerca un cavaliere bianco che, secondo quanto scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, potrebbe trovare in un fondo di turnaround o in qualche imprenditore del settore retail. Il quotidiano locale TorinoOggi parla di almeno tre potenziali investitori. La ricerca di nuove risorse è già partita e al lavoro è stata messa la società di advisory Vitale. L'azienda dovrà presentare un piano industriale con l’avvallo del tribunale di Asti per mettersi al riparo da eventuali istanze dei creditori, aggiunge il quotidiano economico. Conbipel, con un giro di affari di 180 milioni di euro, è nata nel 1958 a Cocconato d'Asti (Asti), per volere della famiglia Massa. Nel 2014 ha già subito una ristrutturazione, in base all’articolo 182 bis della legge fallimentare e allora le banche avevano ricevuto strumenti finanziari partecipativi. L'arrivo di Oaktree risale al 2007; il fondo a sua volta dallo scorso anno è controllato da Brookfield asset management.