Gli investitori si stanno affacciando su un nuovo mercato: quello della musica e dei suoi diritti di utilizzo. A livello globale, ci sono almeno cinque fondi per royalty incentrati sulla musica, due dei quali sono stati lanciati negli ultimi due anni. Tali fondi acquistano i diritti sui cataloghi musicali e generano pagamenti per gli investitori quando le canzoni vengono acquistate, trasmesse in streaming o passate alla radio. Attualmente, scrive il Wall Street Journal, ci sono circa 3,2 miliardi di dollari impegnati in veicoli del genere. Di queste cinque società di investimento in proprietà intellettuale, una è quotata in Borsa. È l'Hipgnosis Songs Fund di Merck Mercuriadis, manager che ha gestito artisti come Beyoncé, Elton John e Nile Rodgers. Il fondo è sbarcato sul mercato dei capitali di Londra lo scorso anno e, come società quotata, ha registrato un rendimento del 6,1% sulle attività investite tra l'8 giugno 2018 e il 31 marzo 2019. Un altro fondo è Round Hill Music che invece investe in brani più classici di musica leggera. La società di private equity dal 2010 ha chiuso due fondi per un totale di 472 milioni di dollari e sta raccogliendo risorse per un terzo fondo da 300 milioni. Le partecipazioni di Round Hill includono "What a Wonderful World" di Louis Armstrong, 20 successi della motown, come "You Can't Hurry Love" e "I Can't Help Myself" e sei canzoni dei Beatles. Hipgnosis invece possiede quote di partecipazioni in canzoni di Beyoncé, Bruno Mars, Justin Bieber e Shawn Mendes. I cataloghi possono accumulare rendimenti annuali che vanno dal 5% al ??20%, secondo Massarsky Consulting, una società di consulenza di New York che esegue valutazioni di cataloghi per editori musicali ed etichette discografiche. Alcuni generi, come hip-hop e country, tendono a produrre rendimenti anche più elevati. I veicoli dedicati alla musica attirano il denaro di istituzioni con orizzonti di investimento più lunghi, come compagnie assicurative, fondi di investimento e fondi pensione. Le canzoni possono essere utilizzate per spot pubblicitari ed eventi e questo non solo alza la loro valutazione ma può anche aumentarne l'ascolto sulle piattaforme di streaming che, a sua volta, si traduce in una crescita di valore.