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20 Settembre 2019

Coca Cola beve Lurisia

Le acque e le bibite dell’azienda piemontese passeranno alla multinazionale per 88 milioni di euro

Coca Cola Italia, la controllata italiana del colosso di Atlanta, ha sottoscritto un accordo preliminare per l’acquisizione di Lurisia, azienda cuneese di bibite e acque minerali. L'operazione, il cui closing è atteso a fine anno, vale 88 milioni di euro. Restano escluse dal deal le Terme di Lurisia, che rimangono alla vecchia proprietà. Lurisia oggi è controllata dal fondo d’investimento Idea Taste of Italy, gestito da Dea Capital Alternative Funds, e da Eataly Distribuzione. Subito dopo l'annuncio del passaggio di proprietà Slow Food ha deciso di interrompere la collaborazione con l'azienda iniziata nel 2007. Gli stabilimenti Lurisia andranno ad integrare i quattro siti produttivi che Coca-Cola Hbc Italia già possiede in Campania, Abruzzo, Basilicata e Veneto. Questa non è la prima etichetta d’acqua che la multinazionale “si beve” nel nostro Paese: Nel 2006 la compagnia ha acquistato la società Fonti del Vulture che produce Acqua Lilia.

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