M&A
11 Ottobre 2017

Cinque miliardi in cinque anni nell’Intelligenza Artificiale

Più dati a disposizione e più potenza di calcolo rispetto al passato incentivano gli investimenti

L’Ai, artificial intelligence, detta il proprio ritmo nel mondo degli investimenti con oltre 200 operazioni di M&A dal 2012 a oggi. In questi anni ha mosso infatti capitale di rischio pari a 5 miliardi di dollari. Numeri strabilianti se si pensa che l’Ai non è nient’altro che una riscoperta, dal momento che le reti neurali si studiano fin dagli anni Settanta. È cambiato però l’accesso ai Big data, è aumentata la potenza di calcolo e si è ingigantita la mole di dati su cui affinare gli algoritmi. E chi possiede tutti questi vantaggi competitivi sono certamente le grandi piattaforme del web e dell’hi-tech, tra i quali emerge Google con le sue 11 acquisizioni, a partire dai 600 milioni di dollari investiti nel 2014 per la britannica Deep Mind Technologies. Seguono Apple, con 8 operazioni, Facebook e Intel.

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