La piattaforma tv Chili ha chiuso un aumento di capitale da 6,4 milioni di euro. L'operazione era riservata ad alcuni soci ed è stata interamente sottoscritta dagli azionisti Negentropy sicav per 3,4 milioni, Torino 1895 dei Lavazza (1 milione), Ferruccio Ferrara, presidente di Negentropy Capital Partners (900mila euro), Antares Private Equity (445,95mila), Capsicun (273mila) e Investinchili (275mila). Nel capitale dello streamer televisivo inoltre sono presenti Brace srl di Stefano Parisi, Viacom, Paramount, Warner Bros. e Sony. La piattaforma di tv on demand su internet si prepara anche ad accogliere un nuovo socio di maggioranza entro il 2023. Per questo motivo nei giorni scorsi in uno studio notarile milanese si è svolta un'assemblea straordinaria che ha deliberato l'eliminazione del valore nominale unitario delle azioni, l'approvazione di un piano di stock option riservato fra l'altro al ceo e fondatore Giorgio Tacchia e una riduzione del capitale da 7,3 milioni di euro a 50mila (gli altri 7,2 milioni circa sono passati a riserva). Il piano di stock option prevede che se entro tre anni si verificherà un'operazione di exit, per un equity value dell'intera azienda pari ad almeno 40 milioni, Tacchia potrà sottoscrivere gratuitamente una frazione del capitale. La sua quota sarà variabile e dipenderà dell'effettivo importo dell'equity value a cui sarà perfezionata l'operazione.