Private equity
3 Maggio 2021

Cedral Tassoni, il dossier vicino alla svolta

Il processo, gestito da Equita, vede in vantaggio alcuni gruppi italiani

Il dossier di Cedral Tassoni, la storica azienda di Salò che dal 1793 produce bibite, sarebbe vicino a una svolta: infatti nel mese di maggio, con il supporto dell’advisor Equita, si dovrebbe passare alla fase finale per la vendita. La valutazione sarebbe attorno ai 20 milioni di euro, scrive Carlo Festa sul Sole 24 Ore, e in pole position ci sarebbero alcuni gruppi tricolore come Lunelli, che possiede già gli spumanti Ferrari e l’acqua minerale Surgiva, e Alberto Filippini Fantoni, ex proprietario della CbgAcciai (veduta a Xenon a fine 2019). In corsa nella fase iniziale c’era anche un’altra italiana, ovveroLa Galvanina, marchio di acque e bevande di proprietà del private equity Riverside, oltre al gruppo San Benedetto. L’operazione sarebbe anche nel radar di alcuni gruppi esteri, come la danese Royal Unibrew, nota per i marchi di birra come Faxe, Ceres e Thor, e l’olandese Refresco, che due anni fa ha rilevato Beltè dal gruppo San Pellegrino, e che in precedenza aveva rilevato Spumador e AcquaRecoraro.

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