Dopo un anno da dimenticare, quello della pandemia, il settore alberghiero sta vivendo un momento di estrema vivacità, con un’elevata liquidità in circolazione in cerca di investimenti remunerativi.
I riflettori, scrive Paola Dezza sul Sole 24 Ore, sono puntati in particolare su Cassa Depositi e Prestiti, che a settembre 2020 ha lanciato un fondo per investire fino a due miliardi di euro in strutture alberghiere storiche e iconiche in Italia.
Tra le trattative avanzate in cui si troverebbe Cdp, l’acquisizione più probabile sarebbe quella relativa al Lefay Resort di Gargnano sul lago di Garda. Tuttavia, i proprietari delle strutture devono mettere in conto uno sconto del 15-20% sul prezzo inizialmente richiesto.
Il focus si concentra nelle operazioni value-added, che consentono un riposizionamento dell’hotel acquistato. Un trend importante è quello relativo alla valorizzazione dei marchi italiani già esistenti, ma con un potenziale ancora da esprimere. Alcuni investitori, inoltre, vorrebbero replicare la formula di gestione di alcuni hotel iconici anche all’estero.
Tra le zone più interessanti per i fondi ci sono quella del lago di Como, che da sempre attrae turisti da tutto il mondo, e quella di Cortina d’Ampezzo, soprattutto in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.