Private equity
15 Ottobre 2020

Cdp, Blackstone e Macquarie insieme per rilevare Autostrade

Esclusiva fino al 18 del mese

La trattativa tra Atlantia e Cassa Depositi e Prestiti è pronta a ripartire. Ci sarebbero però voluti l'entrata in campo del Mef (che si è attivato per riavvicinare Cassa e la holding) e l'arrivo di due grandi fondi internazionali, Blackstone e Macquarie, per fare riprendere il negoziato dopo le dure lettere e le accuse reciproche delle scorse settimane. Nei giorni scorsi, scrive Rosario Dimito sul Messaggero, si sarebbe formata quindi una cordata Blackstone-Macquarie guidata da Cdp per rilevare l’88% di Aspi detenuto da Atlantia. La conferma di queste indiscrezioni arriva la stessa holding della famiglia Benetton che nella serata di martedì ha emesso un comunicato in cui si dice disposta a valutare un’eventuale proposta da parte di Cdp, unitamente ad altri investitori nazionali e internazionali, cui ha concesso un periodo di esclusiva fino a domenica 18. Il lunedì successivo ci sarà un cda di Atlantia che dovrebbe avviare i lavori per l’assemblea del 30 ottobre sulla scissione di Aspi da Atlantia. A dettare i tempi sono anche i paletti della Consob che proprio in vista di quell'assemblea obbligano la holding a impostare la procedura on line appunto dal 19. L'operazione di scissione però potrebbe essere accantonata se l’offerta di Cdp-Blackstone-Macquaire venisse ritenuta soddisfacente. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera però dietro le quinte, da qualche giorno, si sarebbe mosso anche il Mef. L’idea che sarebbe in qualche modo emersa durante il weekend è stata quella di accantonare le idee di aumento di capitale, di scissione e di altre impalcature finanziarie complesse e di procedere a una vendita in blocco. Una soluzione più semplice. Restano dei nodi da sciogliere, a partire dal tema della manleva per i danni causati dal crollo del Ponte Morandi ma, scrive Dimito, se realmente verrà fatta l'offerta (da 8-10 miliardi), non se ne dovrebbe parlare perché parte della componente economica potrebbe costituire la garanzia. Sulla base del percorso dual track, scriveva la Stampa alcuni giorni fa, le manifestazioni di interesse ricevute per Autostrade sono state 13, Tra loro quelle Astm del gruppo Gavio, della famiglia di costruttori piemontesi Dogliani in partnership col private equity londinese Circuitus e del gruppo abruzzese Toto.

Categoria
  • Tax&Legal
  • Real Estate
  • Eltif
  • Ipo
  • Infrastrutture
  • Corporate Venture Capital
  • Npl
  • Spac
  • News
  • Business Angels
  • M&A
  • Private debt
  • Private equity
  • Venture capital
  • Crowdfunding
  • Eventi
  • PIR
  • Startup
  • Studi e approfondimenti
  • Turnaround
  • Fintech
  • Nomine e cambi di poltrona

Iscriviti a Private Capital Today

Logo AIFI

Sede
Via Pietro Mascagni 7
20122 - Milano

Tel +39 02 7607531
Fax +39 02 76398044
info@aifi.it

C.F. 97047690157
Aut. Trib. Milano n.38 dell'8 febbraio 2016
Privacy Policy - Cookie Policy
Termini e Condizioni - Credits