Carlyle scommette sull'intelligenza artificiale a servizio del processo di assunzione nelle aziende e diventa il nuovo investitore di maggioranza di Hirevue, società che fornisce soluzioni video e di valutazione dei candidati nei colloqui di lavoro. I termini finanziari dell'accordo non sono stati resi noti, ma si sa che Carlyle controllerà il board di Hirevue. Technology Crossover Ventures, Granite Ventures e Sequoia Capital rimarranno come investitori di minoranza. Il capitale azionario per l'investimento proviene da Carlyle Partners VII, il più grande fondo dell'azienda con una disponibilità di 18,5 miliardi di dollari, che ha iniziato a fare investimenti l'estate scorsa. Hirevue è stata fondata nel 2004 nello stato dello Utah, e fino a oggi ha raccolto oltre 90 milioni di dollari di investimenti in capitale di rischio. La società ha dichiarato che con i suoi sistemi di valutazione analizza oltre 25mila punti nella scelta dei candidati, incluso se sorridono, il linguaggio del corpo e la scelta di parole. E ogni 90 giorni elabora un milione di interviste e fa oltre 150mila valutazioni pre-assunzione. La società offre i suoi servizi a Intel, Goldman Sachs e Hilton; Carlyle ha investimenti in 277 aziende, chissà che qualcuna di loro non diventi nuova cliente Hirevue.