Carlyle ha raccolto 258 miliardi di yen, pari a 2,3 miliardi di dollari, per Carlyle Japan Partners IV, quarto fondo di buyout focalizzato sul Giappone. Si tratta del più grande veicolo dedicato al Paese asiatico chiuso fino a oggi e, scrive Reuters, si concentrerà su attività vendute da conglomerati (perché non più considerate core) e su società familiari con problemi di successione. Il fondo avrà una durata di sei anni e farà acquisizioni comprese tra 20 miliardi e 40 miliardi di yen. Rispetto al fondo precedente - chiuso nel 2013 con impegni per 119,5 miliardi di yen (1,12 miliardi di dollari) - la raccolta di Cjp IV è più che raddoppiata. Carlyle in Giappone ha investito oltre 300 miliardi di yen (2,7 miliardi di dollari) e concluso 18 exit, di cui sette attraverso lo sbarco in borsa. L'anno scorso, l'azienda ha utilizzato il suo veicolo Japan Partners III per chiudere tre trattative: il birrificio Orion Breweries, il produttore di abrasivi Sankyo Rikagaku e il gruppo cosmetico Tokiwa Corporation. Guardano al Giappone anche Blackstone e Apollo. Il primo ha istituito lì un team di acquisizione nel 2018, il secondo ha aperto i suoi uffici a Tokyo l'anno scorso.