Carlyle sta prendendo in considerazione un processo di vendita della propria partecipazione di controllo in Oyatsu, produttore di snack giapponese che potrebbe valere tra i 300 milioni e i 400 milioni di dollari. Il private equity attualmente, secondo Bloomberg, starebbe cercando un consulente per supervisionare la potenziale operazione. Carlyle prepara così la sua exit dall'investimento fatto nel 2014; sei anni fa infatti la società acquisì il 51% dell'azienda - il cui nome significa “spuntino” in giapponese - per circa 20 miliardi di yen (194 milioni di dollari). Oyatsu, con sede a Tsu nella prefettura di Mie, nel Giappone occidentale, nell'anno fiscale conclusosi a luglio 2019 ha registrato vendite per 20,7 miliardi di yen (193 milioni). Creata nel 1948 come azienda produttrice di noodles, iniziò a vendere il suo snack di punta, Baby Star, nel 1959. Oggi Oyatsu ricava la maggior parte delle sue entrate da questo marchio ricavato dai sottoprodotti derivati dalla produzione del ramen.