Il mosaico del salvataggio di Carige a opera di BlackRock si sta formando. Il fondo americano ha presentato un piano che ha raccolto prima il favore di Banca d’Italia e del ministro dell’Economia Giovanni Tria e ora dal consiglio di Fitd. Per il fondo guidato da Larry Fink si tratta di una operazione inedita: mai prima d'ora aveva acquisito una banca. Fondamentale per passare alla fase successiva era l'accordo dello Schema volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd). Ieri, lunedì 6 maggio, il consiglio di gestione ha approvato l'intervento secondo lo schema concordato con BlackRock e convocato l'assemblea per il 14 maggio a Roma. La riunione della prossima settimana darà il via libera formale delle banche alla conversione in equity del prestito subordinato da quasi 320 milioni sottoscritto verso la fine dell'anno scorso. La proposta definitiva di BlackRock dovrà arrivare entro il 17 maggio, termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti per la banca ligure ordinato dalla Bce. L'operazione di salvataggio porterebbe a 720 milioni di euro la ricapitalizzazione complessiva della banca. Il presidente del Fondo Salvatore Maccarone ha dichiarato che si tratterà di tre operazioni di aumento tra loro connesse in un unico contesto: la prima parte a opera del Fondo che convertirà la parte convertibile del suo bond subordinato, quindi per circa 313 milioni; la seconda riservata a BlackRock (che dovrebbe fare un aumento di capitale fino a 400 milioni di euro) e la terza riservata ai soci della banca. Il fondo vorrebbe rimanere al di sotto del 50% di Carige e non assumere il controllo dell’istituto ligure.