Iniziano ad arrivare i primi interessati all'ipo di Saudi Aramco. Alcune entità statali cinesi sarebbero in trattative per investire fino a 10 miliardi di dollari nella quotazione mettendola così al riparo dal rischio flop. Bloomberg, che per primo ha riportato la notizia, fa i nomi del fondo sovrano China Investment Corp, Silk Road Fund e Sinopec, gruppo petrolchimico già partner dei sauditi in progetti di raffinazione. Insieme queste società potrebbero investire tra i cinque e i 10 miliardi di dollari, in un'alleanza politica oltre che finanziaria. Saudi Aramco intende collocare sul listino nazionale una quota compresa tra l'1% e il 3% del capitale, per una raccolta potenziale di 60 miliardi di dollari. La valutazione dell'azienda però è un nodo cruciale: il principe ereditario Mohammed Bin Salman ha fissato la cifra di 2mila miliardi di dollari ma banchieri e investitori occidentali considerano più realistica una valutazione di 1,2-1,5 miliardi di dollari.