Campari ha comprato il 49% di Tannico, ex startup fondata nel 2013 da Marco Magnocavallo e si rafforza così nei nuovi canali d'acquisto, in particolare nell'ecommerce. L'azienda ha siglato con tutti gli azionisti - inclusi i principali ossia il ceo e fondatore, P101 Sgr e Boox Srl – un accordo che valuta la quota acquisita 23,4 milioni. In base all'intesa, il gruppo avrà la possibilità di incrementare la partecipazione al 100% a partire dal 2025, in base a determinate condizioni. La struttura dell'operazione, prevede che Campari rilevi a fermo il 39% del capitale di Tannico e sottoscriva simultaneamente un aumento di capitale riservato per raggiungere una partecipazione complessiva del 49%. Il perfezionamento della transazione è previsto entro la fine di luglio e la quota sarà pagata “cash” grazie anche alla liquidità di cui il gruppo gode. Tannico è un'enoteca online per vini e premium spirit. Offre oltre 14mila etichette provenienti da 2,500 cantine italiane e ha chiuso il 2019 con 20,3 milioni di euro di fatturato, segnando una crescita dei ricavi su base annua del 36%. Con la nuova proprietà la ex startup potrà accelerare il proprio sviluppo all'estero e nell'area dei servizi b2b. Gli investimenti di Campari si alternano tra acquisizioni e rafforzamento dei marchi esistenti. Nei mesi scorsi il gruppo ha dichiarato di avere nel mirino anche la maggioranza del marchio di champagne Lallier.