L'Autorità per gli investimenti di Abu Dhabi (Adia) si sta preparando a vendere circa due miliardi di dollari di quote detenute in fondi di private equity. Secondo Bloomberg il fondo sarebbe al lavoro sull'operazione insieme ai consulenti di Pjt Park Hill; i dettagli finali sulla vendita, inclusa la dimensione del portafoglio, potrebbero ancora cambiare. La strategia si inserisce in una crescente spinta verso gli investimenti diretti da parte del fondo sovrano. Adia non rende pubblico il volume delle risorse in gestione ma si stima che abbia circa 696 miliardi di aum. Se le cifre fossero giuste, questo lo rende il terzo fondo più grande al mondo, secondo i dati del Sovereign Wealth Fund Institute. Spesso i grandi operatori finiscono per avere una moltitudine di quote gestite da diversi private equity, rendendo più complicato amministrare i propri investimenti mentre assumere quote direttamente significa evitare le commissioni e le limitazioni dei fondi gestiti. Il valore degli investimenti diretti in Adia dal 2016 è raddoppiato e quasi il 55% dei nuovi committents presi dal fondo sovrano nel 2018 sono stati seguiti dal team interno (che negli ultimi anni è stato rafforzato con nuove assunzioni). Tra le ultime operazioni dirette che hanno coinvolto Adia ci sono l'acquisizione di Nestlé Skin Health per 10 miliardi di dollari e l'offerta portata avanti con i private equity Advent International e Cinven per la divisione ascensori di Thyssenkrupp. Secondo rumors, Adia avrebe anche collaborato con Cinven nell'acquistare la società britannica di misurazione e test scientifici Lgc Group.