Il tentativo di Smiths Group di vendere la propria unità di apparecchiature mediche non è andato a buon fine. La cessione per tre miliardi di dollari è rimasta incagliata dopo un mancato accordo sul prezzo e diversi gruppi avrebbero abbandonato il processo competitivo. Il conglomerato britannico aveva chiesto le offerte vincolanti entro l'inizio di febbraio e per l'asset si erano fatte avanti le società di private equity Cinven, Blackstone, Platinum Equity e Gtcr oltre alla concorrente di Smiths, Icu Medical Inc. A oggi risulta che diversi offerenti si sono ritirati, scrive Reuters, ma i colloqui potrebbero ancora riprendere se una delle pretendenti presentasse un'offerta più elevata o se la società accettasse di abbassare le sue aspettative di prezzo. In alternativa Smiths potrebbe rispolverare il piano originale ovvero procedere con la trasformazione della divisione medica in una società quotata separata. L'unità produce dispositivi come monitor per pazienti e sistemi di somministrazione di farmaci che vengono utilizzati in ambulanze, ospedali e case di cura. Il conglomerato industriale vorrebbe cedere l'attività per concentrarsi maggiormente sugli asset core: attrezzature industriali, di sicurezza e di difesa.