Il fornitore di prodotti per ufficio Buffetti ha completato l’acquisizione del 100% delle quote di Cartiere Pigna diventandone l'unico proprietario. A cedere le proprie partecipazioni sono stati Giorgio Jannone e DeA Capital. Quest'ultimo passaggio è il punto di arrivo di un'operazione di rilancio partita nel 2017 a cui Buffetti si è aggiunto nel 2018 prendendo una quota del 40%. Il gruppo, fondato 180 anni fa dalla famiglia dei Pesenti Pigna, è stato per anni un primario attore nel mercato della cartotecnica di qualità poi nel 2015 è entrato in difficoltà. La famiglia Jannone ha quindi rilevato il marchio con l'obiettivo di risollevarlo dalla crisi ma la svolta è avvenuta due anni fa con l’ingresso di IDeA Corporate Credit Recovery I, uno dei fondi gestiti da DeA Capital Alternative Funds, che rilevò il 51% del capitale. Il fondo e Giorgio Jannone hanno supportato la società nel processo di concordato e nella rivisitazione del piano industriale e il risanamento dell’azienda è avvenuto in tempi brevi, tanto che l’azienda bergamasca è uscita dal concordato con due anni di anticipo. Infine nel 2018 si è aggiunto Buffetti, controllato dal 2006 dal gruppo Dylog. In questi ultimi due anni, Pigna ha lavorato per ampliare la gamma dei prodotti, aprendosi a nuove linee. Il 2019 dovrebbe chiudersi con un giro d’affari pari a 32 milioni di euro, non lontano dai 36 milioni del 2015, l'anno delle prime difficoltà.