Il private equity statunitense Kkr punta a British Telecom, compagnia di telecomunicazioni che con la pandemia ha visto il prezzo delle sue azioni quasi dimezzarsi e ora è valutata 10,4 miliardi di sterline. Si pensa che il fondo possa essere interessato a intervenire nello scorporo societario e fare un'offerta per Openreach, la divisione di Bt che possiede e gestisce la sua rete a banda larga. Questa è parte integrante del gruppo ma è separata "funzionalmente" con una governance indipendente per assicurarne la neutralità. Il suo valore è stimato in circa 20 miliardi di sterline, il doppio della società madre in borsa. Tra i corteggiatori di Bt ci sarebbe anche Deutsche Telekom, già azionista. Intanto in Italia Kkr attende la nascita di Fibercorp, la società a cui verrà conferita la rete secondaria di Tim e in cui entrerà insieme a Fastweb.