Bumble, app per appuntamenti rilevata da Blackstone nel 2019, si sta preparando a un'offerta pubblica iniziale che dovrebbe avvenire all'inizio del prossimo anno. Le tempistiche potrebbero cambiare, anche perché la pandemia ha costretto diverse società a posticipare i loro debutti in borsa, e il flottante ancora non del tutto definito ma l'obiettivo è stato fissato: l'azienda infatti cerca una valutazione compresa tra i sei e gli otto miliardi. Lanciata da Whitney Wolfe Herd nel 2014, Bumble è cresciuta fino a raggiungere circa 100 milioni di utenti. La sua particolarità è essere progettata per consentire solo alle donne di avviare conversazioni, il che significa minori occasioni di approcci indesiderati o molesti. Lo scorso anno Blackstone ha acquisito la maggioranza di Magiclab, casa madre del sito. Il miliardario russo-britannico Andrey Andreev, ha venduto la sua partecipazione e si è ritirato dalla società mentre Wolfe Herd, che con Andreev possedeva l'80% di Magiclab, l'ha sostituito come ceo e ha mantenuto la sua quota. Altri investitori di Bumble sono Accel, Bessemer Venture Partners e Greycroft. La manager pochi giorni fa è stata inserita nella lista delle 100 donne self-made più ricche d’America mettendola alla 39esima posizione con un patrimonio netto di 575 milioni di dollari.