News
4 Marzo 2021

Bio on all’asta dopo il fallimento, la base è fissata a 95 milioni di euro

L’azienda bolognese è nelle mani dei curatori dopo il terremoto giudiziario del 2019

L’azienda bolognese di bioplastiche fondata da Marco Astorri e Guy Cicognani nel 2007 è ora nelle mani dei curatori (Antonio Gaiani e Luca Mandrioli), dopo il terremoto giudiziario che ha coinvolto Astorri nel luglio 2019 e il successivo fallimento . Bio on valeva oltre un miliardo di euro a Piazza Affari nel suo momento migliore, e andrà all’asta il prossimo 5 maggio con una base di partenza di 95 milioni di euro. C’è molta attesa perché sono rimasti 26 dipendenti in azienda che sperano si possa arrivare finalmente ad una vendita, e a questo proposito i sindacati hanno partecipato la settimana scorsa ad un incontro nella sede di Bologna per capire quali saranno le prossime tappe. Secondo alcune indiscrezioni ci sarebbe l’interessamento di importanti soggetti legati ai settori dell’energia e della chimica per l’azienda che nonostante le attività ridotte al minimo ha continuato ad operare anche negli ultimi mesi nell’impianto di produzione di Castel San Pietro. Astorri, insieme a Cicognani e ai membri del CdA, è accusato a vario titolo di false comunicazioni agli azionisti e falso in bilancio, e rischia di finire a processo per queste accuse.

Categoria
  • Tax&Legal
  • Real Estate
  • Eltif
  • Ipo
  • Infrastrutture
  • Corporate Venture Capital
  • Npl
  • Spac
  • News
  • Business Angels
  • M&A
  • Private debt
  • Private equity
  • Venture capital
  • Crowdfunding
  • Eventi
  • PIR
  • Startup
  • Studi e approfondimenti
  • Turnaround
  • Fintech
  • Nomine e cambi di poltrona

Iscriviti a Private Capital Today

Logo AIFI

Sede
Via Pietro Mascagni 7
20122 - Milano

Tel +39 02 7607531
Fax +39 02 76398044
info@aifi.it

C.F. 97047690157
Aut. Trib. Milano n.38 dell'8 febbraio 2016
Privacy Policy - Cookie Policy
Termini e Condizioni - Credits