Nella vicenda Bio-On ora la parola passa ai magistrati. La società bolognese di bioplastiche ha comunicato di aver depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Bologna giovedì primo agosto in relazione ai documenti pubblicati il 24 luglio scorso dal fondo americano Quintessential Capital Management di Gabriele Grego, un hedge fund attivista con base a New York. Dell'azione legale è stata informata anche la Consob. La società, quotata all’Aim con oltre un miliardo di capitalizzazione, ha controaccusato il fondo del reato di "manipolazione del mercato e di criminal insider trading". Ripercorriamo la vicenda dall'inizio: il 24 luglio Qcm diffonde un documento dal titolo “Bio-on Spa: una Parmalat a Bologna?” in cui si mettono in dubbio numeri, bilanci e prospettive della società bolognese attiva nello sviluppo di plastiche biodegradabili. A seguito della pubblicazione, il titolo della società ha un tracollo in Borsa tanto che arriva a perdere due terzi del suo valore (passando da 70 euro massimi di un anno fa a 20,7 di lunedì 5 agosto). Ora la società bolognese reagisce con durezza e porta in tribunale il fondo Qcm che, dal canto suo, ha subito contrattaccato con un nuovo comunicato in cui sottolinea che Bio-on non ha ancora risposto alle domande e alle osservazioni mosse.