Azimut entrerà nel capitale di P101 Sgr con una partecipazione del 30%, attraverso un’operazione di aumento di capitale, per dare vita ad un polo di riferimento europeo per il capitale e gli imprenditori dell’innovazione tramite una piattaforma in grado di fornire gli strumenti finanziari necessari ai diversi stadi di crescita delle imprese, per poter competere a livello globale.
Le soluzioni fornite dalla piattaforma, spiega il fondatore di P101 Andrea Di Camillo, comprenderanno oltre a veicoli per il growth anche strumenti per il venture debt o il replacement capital, per fornire a startup e scaleup un operatore che sia in grado di supportare le migliori realtà italiane.
Nell’ultimo anno P101 ha realizzato 7 nuove operazioni di investimento e 5 follow-on che hanno assegnato 15,5 milioni di euro, rendendolo così il secondo operatore di venture capital più attivo in Italia, dietro a Cdp. La società vede tra i propri investitori, oltre ad Azimut, anche Fondo Italiano d’Investimento, European Investment Fund, Fondo Pensione BCC, Cassa Forense e alcune importanti famiglie imprenditoriali italiane. A riportarlo è Gabriella Rocco su StartupItalia.
Attualmente P101 gestisce tre fondi ed è specializzato in investimenti in società innovative etechnology driven in tutta Europa, e detiene investimenti in 35 società tecnologiche e oltre 200 milioni di euro di masse. Dall’inizio della propria attività, nel 2013, ha realizzato più di 100 operazioni di investimento in oltre 40 società e 5 exit.