Azimut punta a una fabbrica prodotto per creare fondi alternativi, come quelli di private equity, venture capital e private debt, finalizzati a supportare le pmi ad avere nuovi canali di liquidità e a far investire i privati in nuove asset class. Nella sgr ci saranno manager esperti che lanceranno sul mercato, in dieci anni, tra i 18 e i 20 prodotti, per raccogliere circa 4 miliardi di euro. I privati, come scrive Lucilla Incorvati su Il Sole 24 Ore, potranno entrare nei fondi grazie a soglie d’ingresso più basse, come ad esempio 25mila per il private debt e 10mila per il fondo di private equity.