Le azioni dell'editore tedesco Axel Springer sono salite lo scorso giovedì dopo che la dirigenza ha dichiarato di essere in trattative con il private equity Kkr per un investimento strategico che potrebbe portare l'azienda al delisting. Axel Springer è il principale gruppo editoriale in Germania; pubblica Bild, il quotidiano più letto del Paese, e la testata Die Welt, inoltre possiede siti online come Business Insider e la metà di Politico Europe. L'operazione prevederebbe oltre al delisting di Axel Springer, l’ingresso di Kkr nel capitale con una quota di minoranza qualificata. Il piano avrebbe l'appoggio di Friede Springer, vedova dell'omonimo fondatore e azionista di maggioranza della società di media, e dell’amministratore delegato Mathias Döpfner, i due sarebbero pronti a mantenere le loro partecipazioni nel gruppo anche dopo l'operazione. In un comunicato le due società però hanno precisato anche che i termini del potenziale investimento sono ancora in fase di negoziazione. Axel Springer ha una capitalizzazione di 5,85 miliardi e nel 2018 ha registrato un giro d'affari di 3,18 miliardi.