Slittano le scadenze per l'asta di Brisa, rete autostradale portoghese di 1.628 chilometri che dovrebbe valere più o meno tre miliardi di euro. Inizialmente, l'invio delle offerte vincolanti era atteso per il 31 marzo ma poi, tra i timori per il coronavirus e il'incertezza dei mercati, la scadenza è slittata ad aprile. A vendere sono il gruppo finanziario Arcus Infrastructure Partners e l'imprenditore José de Mello che hanno invitato solo cinque società a fare un'offerta vincolante. Di queste due sono italiane: Gavio partecipa in tandem con il fondo Ardian, Albertis (di Atlantia) corre con il fondo di Singapore Gic. Si aggiungono i cinesi di Cinc (gruppo controllato dal governo di Pechino), la cordata composta dalla spagnola Global Via insieme al gruppo giapponese Marubeni e il gruppo olandese Apg.