Autogrill ha reso noto che la sua controllata HmsHost ha firmato un accordo per la cessione delle attività autostradali statunitensi per un prezzo di 375 milioni di dollari a un consorzio controllato e guidato da Blackstone Infrastructure Partners, che include anche Applegreen Limited e B&J Holdings. La trattativa è soggetta a tutti gli aggiustamenti post-closing e contempla un possibile aumento sulla base di un meccanismo di earn-out connesso ai ricavi del 2022 e del 2023. La chiusura dell’operazione è prevista nell’estate 2021, e Autogrill ha reso noto attraverso un comunicato stampa che la cessione delle attività autostradali statunitensi segue la vendita del business autostradale canadese avvenuta due anni fa ed è in linea con gli obiettivi strategici del gruppo, comunicati durante il Capital Markets Day di giugno 2019. Come riportato ad Ansa, Autogrill ha rivisto la guidance 2021 e gli obiettivi 2024: per il 2021 si prevedono ricavi compresi tra i 2,3 e i 2,7 miliardi di euro, mentre gli obiettivi per il 2024 prevedono un fatturato di 4,5 miliardi di euro e un free cash flow tra i 130 e i 160 milioni. La società ha inoltre confermato la propria intenzione di portare a termine l’aumento di capitale in opzione annunciato per un importo massimo di 600 milioni di euro.