Almeno 100-150 milioni di euro per l’ipotesi di aumento di capitale. Lo si legge sul blog The Insider di Carlo Festa: per l’azienda bergamasca Kiko, retailer cosmetico di grande successo, l’obiettivo è un riscadenziamento con i creditori del proprio debito, che ammonta a circa 200 milioni (50 ancora disponibili). Di questi, 100 fanno capo a Generali, gli altri invece a un pool costituito da Bnp Paribas, Unicredit e altre banche in maniera residuale. Il piano industriale di Kiko prevede una crescita in India, Asia e Middle East, con investimenti per 90 milioni nel prossimo triennio.