Apre la porta ai fondi una delle aziende oggi impegnate in prima linea contro il coronavirus. Si tratta di Hyris che ha messo a punto un test kit per l’analisi di contaminazione ambientale da Covid-19 e oggi è anche alle prese con un aumento di capitale. Come scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, è in corso in queste settimane una selezione di offerte di fondi di venture capital nazionali e internazionali per fornire risorse alla crescita dell'azienda. Hyris - con sede a Londra e con attività di sviluppo e produzione a Milano e Lodi – opera nell'artificial intelligence applicata alla diagnostica avanzata. E' stata fondata nel 2014 dall'amministratore delegato Stefano Lo Priore con il supporto degli imprenditori Amedeo Clavarino, Marco Mocarelli e Giulio Maleci coordinati dal banker Carlo Montenovesi. Nel capitale della società figura anche Indena, gruppo di proprietà della famiglia Della Beffa. Tra i suoi prodotti c'è Bcube, dispositivo portatile di analisi di dna portatile, commercializzato e utilizzato da tempo in diversi paesi in tutto il mondo che - fa sapere la società con una nota - è stato implementato con un kit test per effettuare l’analisi di contaminazione ambientale da Covid-19. Il test permette, in un’ora o poco più e con frequenza scelta dall’utente, di identificare le aree infette che rappresentano un potenziale pericolo, se toccate con le mani. L'azienda è all'opera anche sulla versione aggiornata del prodotto, il cui lancio è atteso per il prossimo autunno, che ridurrà i tempi di risposta a 10 minuti e triplicherà il numero di tamponi analizzabili in parallelo.