Il processo competitivo per Lutech potrebbe partire a breve. One Equity Partners, che controlla l'azienda dal 2017, avrebbe affidato l'incarico di advisor alla banca d'affari statunitense Raymond James. Lo scrive Carlo Festa sul Sole24ORE. Come ricostruito, la società nel recente passato è stata oggetto di attenzioni da parte di diversi gruppi finanziari esteri e One Equity avrebbe avviato trattative con alcuni private equity per la vendita, poi però le discussioni si sarebbero arenate. Ora si torna a parlare di vendita ma tramite un processo più strutturato. Lutech progetta, realizza e gestisce soluzioni Ict e per il 2019 punta a un fatturato di mezzo miliardo di euro. Interessati al deal potrebbero essere alcuni gruppi strategici o altri private equity. Apax e Bc partners, per esempio, oppure Cvc e Eqt, già specializzati in questo settore. L'azienda, con sede a Cologno Monzese nasce nel 2001 dalla fusione di Gply Partners e Lucchini Servizi; oggi è presente in nove Paesi e ha circa 1,500 clienti. Nel 2004 il controllo dell'azienda venne acquisito da Laserline, che si occupa di accessi pedonali, veicolari e gdo, videosorveglianza e di allarmi. A sua volta il gruppo tre anni fa, insieme ad altri investitori, la cedette a One Equity Partners. L'ex-braccio di merchant banking di Jp Morgan Chase, che gestisce circa 10 miliardi di dollari di investimenti, ha fatto crescere l'azienda tramite acquisizioni: per esempio nel 2018 è stata la volta di Tecla.it, specializzata nel digital commerce, mentre lo scorso luglio è stata comprata Mediana, che sviluppa soluzioni focalizzate sui processi del settore energy&utilities. One Equity Partners in Italia è noto anche per avere rilevato in passato Engineering, per poi cederla ai fondi Nb Renaissance ed Apax, oggi uscito dall'investimento.