Finisce sul mercato uno dei marchi storici della moda veneta: Stefanel. Dopo il via libera dato dal ministero per lo Sviluppo economico al commissario straordinario Raffaele Cappiello a procedere con il programma di cessione, è stato comunicato il termine entro il quale fare pervenire le manifestazioni di interesse. Le offerte - che potranno riguardare l'intera azienda ma anche singolarmente le due business unit - dovranno arrivare entro il primo luglio. Nel dettaglio, la vendita riguarda Stefanel, composta dal marchio Stefanel, lo stabilimento di Ponte di Piave, la rete di circa 30 punti vendita in Italia ed, eventualmente, partecipazioni in società controllate estere. L'altro ramo è quello di Interfashion, che produce e distribuisce capi di abbigliamento a marchio High (posseduto dalla controllata lussemburghese Hi-Int). L'ipotesi di una divisione delle sue singole attività nella vendita sembra abbastanza certa, ma la data ravvicinata entro cui gli eventuali investitori dovranno far pervenire le loro manifestazioni di interesse può far supporre l’esistenza di trattative già abbastanza mature con qualche attore. Dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza arrivata un anno fa, Stefanel è stata posta in amministrazione straordinaria lo scorso settembre. Stando ai dati di fine aprile, l'indebitamento finanziario netto dell'azienda è di 97 milioni, contro i 95 a fine 2019, 73 dei quali dovuti a finanziamenti bancari a lungo termine. Dopo il lockdown, i negozi Stefanel non hanno più riaperto: per l’amministratore straordinario avrebbe comportato un aggravio di costi difficilmente sostenibile in questa fase. Secondo quanto scrive Il Gazzettino, in corsa ci sarebbero un fondo straniero e un gruppo italiano per rilevare uno o entrambi i rami messi in vendita.